Il cimitero dei siti web

Avere o non avere un sito web per la tua azienda? Io ritengo che sia sempre meglio averlo. Di certo è solo una delle tante strategie di marketing aziendali. Ritengo comunque sia un buon punto di partenza per la corsa alla digitalizzazione. Siamo di fronte a statistiche incoraggianti, 7 su 10 delle medie e piccole imprese hanno un sito internet. In realtà il problema nasce nel momento in cui andiamo a vedere questi siti internet.

Nel 60% dei casi siamo di fronte a siti web completamente abbandonati, dimenticati, privi di contenuti realmente utili. Questi dati statistici disarmanti ci rivelano che siamo di fronte a siti vecchi, che non vengono aggiornati da anni, praticamente morti. Sicuramente gli imprenditori, proprietari di questi elaborati, non hanno avuto un ritorno economico adeguato all’investimento e quindi hanno trascurato il progetto.

Analizzandoli capiamo subito il perché:

1. non sono “responsive cioè non sono ottimizzati per essere visualizzati da smartphone e tablet (ormai oltre l’80% delle persone cercano informazioni online con il cellulare);

2. non sono indicizzati sui motori di ricerca (nessuno sa che esistono);

3. hanno pochi contenuti e del tutto inutili (gli utenti visitano un sito perché hanno la necessità di reperire informazioni o comprare qualcosa), un sito privo di indicazioni non serve a niente;

4. sono graficamente poco accattivanti, con pochissime istruzioni visive e poco funzionali.

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Siti internet responsivi

Ecco perché ci troviamo di fronte ad un vero e proprio cimitero di siti internet. Distese di dati che non hanno futuro e che occupano solo spazio nel web.

Ho trovato una risposta a tutto questo; ho assistito ad un decennio fatto di siti internet pagati un po’ troppo, forse “troppissimo”. Prodotti digitali che non hanno portato un solo euro in più nelle tasche di questi poveri investitori caduti nel cappio di qualche agenzia che definisco di “strozzinaggio del web”. Insomma, per qualcuno fare un sito di questo tipo, è stato un vero e proprio bagno di sangue. Forse qualcuno si è fatto veramente male.

In questo momento non me la sento di dare la colpa a questi imprenditori che hanno dovuto abbandonare il loro progetto. I veri responsabili sono quelli che, anni fa, lo hanno persuaso a fare questo passo senza spiegargli a cosa andava incontro. Nessuno gli ha detto che era necessaria una strategia per portare le persone a guardare quel sito internet, nessuno gli ha chiarito il concetto di “comunicazione online” integrata da una presenza costante sui social media, fatta di landing page, sviluppata attraverso delle newsletter, insomma ci siamo capiti, potrei andare avanti per ore.

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Il web marketing

A questo punto non mi sorprende il fatto che ci sia una certa diffidenza, forse anche repulsione, nei confronti degli strumenti digitali di comunicazione. E’ del tutto comprensibile che tutto quello che viene associato ad “internet” sia visto come una perdita di tempo, se non addirittura come una potenziale o probabile fregatura. Perché dargli torto viste le precedenti esperienze? E’ del tutto logico trovarsi di fronte ad imprenditori restii al digitale. Ecco perché ancora la piccola e media impresa sia frenata dall’adottare una comunicazione on-line.

Sono altrettanto consapevole di non essere di fronte a degli sprovveduti. Lo sanno benissimo che, oggi come oggi, il web marketing è fondamentale, dobbiamo semplicemente dargli il tempo di metabolizzare gli errori precedenti. Per questo, mi sento di dire che come sviluppatore web, che lavorando con etica e professionalità, spero di riuscire a riavvicinare gli imprenditori al mondo web. Vorrei far capire la vera importanza della comunicazione digitale e l’assoluta e piena comprensione che gli investimenti vanno fatti, ma con professionisti validi ed affidabili.

Per rimanere al passo con i tempi, cerco di far evolvere i brand aziendali di questi siti web “decaduti”, “dimenticati”, “abbandonati”. Spesso, decidere di rinnovare la propria immagine, è la soluzione migliore per salire i gradini dell’evoluzione web. Grazie al nostro servizio di restyling siti web, il tuo progetto web riprenderà vita.

Ricordo a tutti i lettori che, oltre a realizzare siti internet professionali, impartiamo lezioni private o di gruppo su:

  • CMS WordPress; cosa è WordPress e come funziona, personalizzare il layout (l’aspetto grafico del tuo sito), gestire pagine ed articoli e commenti, installare temi e i plug-in ideali per le tue esigenze.
  • Posizionamento sui motori di ricerca; tecniche SEO e SEA, definire correttamente l’attività SEO o SEA, capire preventivamente se un sito web è indicizzabile, fare una corretta analisi preliminare (SEO Audit), padroneggiare le tecniche del posizionamento organico, analisi e scelta delle Keyword, ottimizzazione dei contenuti di un sito web, convertire le visualizzazioni in vendite.

Tutte le competenze di un web manager di successo saranno a tua completa disposizione grazie alle lezioni private (o di gruppo) impartite.

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